Protezione Civile - Piove di Sacco

Chi siamo

I Volontari di Protezione Civile sono persone motivate che offrono gratuitamente il proprio impegno e le proprie competenze umane e professionali (il modulo di adesione si può scaricare da qui ) per solidarietà verso altri cittadini bisognosi di aiuto e verso le Amministrazioni preposte ad intervenire nelle situazioni di emergenza.

Con la legge n. 225 del 1992,le organizzazioni di volontariato hanno assunto il ruolo di «struttura operativa nazionale» e sono diventate parte integrante del sistema pubblico.

Per verificare e testare i modelli organizzativi d'intervento in emergenza si effettuano esercitazioni che simulano situazioni di rischio.

I compiti di protezione civile vengono assolti da più componenti: lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni.

Attività

Formazione

Per i volontari vengono istituiti corsi di formazione di base dalla Provincia di Padova e dalla Regione in particolare su: normativa di protezione civile, radiocomunicazioni, allestimento tendopoli, rischio idraulico, antincendio e sicurezza.

Emergenze

Nel Distretto è attivo un servizio di reperibilità che può essere attivato dai Sindaci o dalla Provincia.

In caso di emergenze, la Sala operativa provinciale chiede la disponibilità di squadre di volontari per andare a supporto di comuni colpiti da calamità. Il coordinamento del volontariato risponde alle richieste.

Previsione e prevenzione

I volontari hanno effettuato approfondimenti per conoscere meglio i rischi che gravitano sul territorio più precisamente le aree dove sono localizzati i fontanazzi lungo le aste dei due fiumi principali.

Il materiale (fascicolo e dvd) è stato presentato in anteprima ai coordinatori; poi si continuerà con i caposquadra individuati dai comuni. Seguiranno sopraluoghi.

Attrezzature

Le attrezzature affidate ai gruppi di protezione civile sono di proprietà dei Comuni o assegnate in comodato d'uso dalla provincia.

L’impiego dei mezzi e materiali in dotazione è disciplinato con specifico disciplinare anche al fine delle responsabilità civili.

I mezzi e le attrezzature a disposizione sono diversi: fuoristrada, pulmini, furgoni, camion, insaccatrici.

Oltre a questi mezzi di trasporto il Distretto 7 è dotato di motopompe carrellate da 150 mm, carrellate da 100 mm, barellate da 100 mm, barrellate da 80 mm, elettropompe. La portata delle pompe va da 6000 a 800 litri al minuto.

Territorio

Il territorio del nostro Distretto si trova a sud est della provincia di Padova.

Ha la forma di un imbuto compreso tra i fiumi Brenta e Bacchiglione.

Per questo il Piovese è fortemente esposto a rischio alluvioni. L'ultima delle quali nel 2010 ha interessato direttamente i comuni di Bovolenta e Ponte San Nicolò.

Servono grandi invasi (bacini montani, casse di espansione…) per accumulare le acque in caso di forti piogge e per rilasciarle gradualmente nei giorni successivi.

Bisogna parlare però di rischi idraulici.Il rischio idraulico per la presenza dei fiumi, il rischio idraulico per le piogge consistenti e prolungate di una o due giornate che mettono in difficoltà i canali gestiti dai Consorzi di bonifica.

Comuni del Distretto Piovese

Arzergrande

Brugine

Bovolenta

Codevigo

Correzzola

Legnaro

Piove di Sacco

Polverara

Pontelongo

Ponte San Nicolò

Sant'Angelo

Saonara

Il Distretto 7 Piovese è composto dai gruppi dei dodici comuni.

Nel 2002, la Giunta ha provveduto a definire i Distretti di protezione civile, suddividendo il territorio provinciale in 13 ambiti territoriali omogenei per rischio.

Lo scopo è di promuovere una efficace organizzazione di protezione civile ed in particolare, razionalizzare la disponibilità di mezzi e attrezzature, favorire accordi tra comuni del distretto per una gestione coordinata delle attività, consentire una più migliore gestione locale dell'emergenza, coordinare la presenza del volontariato di protezione civile.

Rischi

Il territorio del Distretto è potenzialmente esposto a questi rischi ed eventi calamitos: alluvioni, microemergenze, terremoti.

Alluvione

Il rischio idraulico è il probabile nel territorio. I pericoli sono legati all'esondazione dei fiumi Brenta e Bacchiglione; all'esondazioni rete del Consorzio di Bonifica. I rischi individuati sono per le persone; gli animali da allevamento; danni a edifici, laboratori, beni culturali ecc.; danni alle culture.

Il distretto – come si è detto – è delimitato dal corso di Brenta e Bacchiglione.<

Per comprendere meglio l'evolversi della situazione nei tempi del servizio di piena vengono utilizzati i dati disponibili sulla rete.

— Bacchiglione a Bovolenta

Dati

Grafico

— Bacchiglione a Longare

Dati

Grafico

— Brenta a Solagna - Ca Barziza

Dati

Grafico

— Brenta a Limena

Dati

Grafico

Qualche volta un'immagine rende più di tante parole per cui aiutano anche le webcam.

• Webcam a Vicenza – Ponte degli Angeli

• Webcam a Bassano – Ponte degli alpini

 

 

Link

 

 

• Protezione civile - Provincia Padova

• Protezione civile - Regione Veneto

Dipartimento protezione civile

Istituto Nazionale Geofisica Vulcanologia