Informazioni generali

Attenzione:  con le modifiche apportate dall'art. 30 bis  Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020 (cd. "Decreto Semplificazioni") all'art. 2 e all'art.71 del DPR n.445/2000 (in vigore dal 15  settembre 2020)  anche i privati sono tenuti ad accettare le autocertifcazioni.

L’autocertificazione sostituisce un elenco di certificati dettagliati dalla legge, attestanti stati, fatti e qualità personali.
Nessun Ufficio pubblico o gestore di servizi pubblici può chiedere, per nessuna ragione, ai cittadini di procurarsi certificati di anagrafe o di stato civile; le informazioni relative devono essere fornite con autocertificazione, sui moduli che ciascun Ufficio deve mettere a disposizione.
Se l'autocertificazione viene presentata ad un ente privato il cittadino deve dare il proprio consenso alla verifica dei dati dichiarati presso le Amministrazioni competenti.

Tempi

Il modulo prestampato viene immediatamente consegnato a semplice richiesta verbale.

A chi rivolgersi

Orari di apertura

dal lunedì al venerdì: 8.30 – 12.30; martedì 15.00 - 17.30
sabato: 8.30 – 11.30

Contatti

Ultimo aggiornamento:

29/04/2022
Approfondimenti

Normativa:

Artt. 2 - 46  - 71- 76 del DPR 445/2000 - art.15 Legge 12 novembre 2011, n.183.
Art. 30 bis  Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020 (cd. "Decreto Semplificazioni") : modifiche all'art. 2 e all'art. 71 del DPR n.445/2000 (in vigore dal 15  settembre 2020)

Documentazione da presentare:

Ulteriori informazioni:

L’autocertificazione si fa riportando su un foglio di carta, anche utilizzando il modello predisposto (modulo scaricabile), che una volta compilato è firmato dal dichiarante, uno o più dei seguenti dati: data e luogo di nascita; residenza; cittadinanza; godimento dei diritti civili e politici; stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero; stato di famiglia; esistenza in vita; nascita del figlio, decesso del coniuge, dell’ascendente o del discendente; iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni; appartenenza a ordini professionali; titolo di studio, esami sostenuti; qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, abilitazione, formazione, aggiornamento e qualifica tecnica; situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali; assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione dell’ammontare corrisposto; possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell’archivio dell’anagrafe tributaria; stato di disoccupazione; qualità di pensionato e categoria di pensione; qualità di studente; qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili; iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo; tutte le situazioni relative all’adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio; di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario e/o sottoposto a provvedimenti penali, civili e amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; qualità di vivenza a carico ai fini fiscali; di non trovarsi nello stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato; tutti i dati a diretta conoscenza dell’interessato contenuti nei registri dello stato civile.
Se il dichiarante è minorenne, interdetto o inabilitato, l’autocertificazione è fatta dal genitore, dal tutore o dal curatore (modelli scaricabili).
Se il dichiarante è impedito a firmare provvede al caso il pubblico ufficiale (anche un funzionario comunale) (modello scaricabile); nell’impedimento a dichiarare, l’autocertificazione è fatta da un familiare (modello scaricabile)
Se il dichiarante è cittadino extracomunitario può autocertificare solo i dati registrati in un Ufficio Pubblico Italiano.

Non è invece possibile autocertificare
i seguenti documenti, che vanno invece presentati in originale: certificati medici, sanitari e veterinari; attestati di origine e conformità; marchi e brevetti.

Controlli:
Sui contenuti delle dichiarazioni presentate vengono effettuati controlli mediante acquisizione d'ufficio delle informazioni che siano già in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione dell'interessato degli elementi indispensabili per reperirle;
La non veridicità delle autocertificazioni causa l’immediato decadimento dei benefici conseguiti e l’applicazione delle sanzioni penali previste dalla legge.

Responsabili

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria:

Polisportello (Responsabile: Rauli Katia - Responsabilde del settore III - Servizi alla persona e sociale)

Responsabile del procedimento:

Titolare del potere sostitutivo (persona a cui rivolgersi in caso di inerzia nel procedimento)

Segretario generale
Dettagli Procedimento